Mantova-Roma, via libera al Frecciarossa: confermato il collegamento ad alta velocità
Dal 14 dicembre entra in vigore l’orario invernale con la conferma del Frecciarossa Mantova-Roma. Partenze alle 6:00 e ritorno alle 19:25, convogli ETR500 rinnovati e nuovi servizi a bordo. UTP: “Un passo avanti, ma Mantova resta isolata dal resto del Paese
PENDOLARI E TERRITORIO
11/11/20253 min read


Quella in arrivo non sarà una Santa Lucia amara per i mantovani, almeno sul fronte ferroviario. Il giorno successivo alla ricorrenza della Santa porta doni entrerà infatti in vigore l’orario invernale dei treni (14/12/2025-13/06/2026) con una importante notizia: Trenitalia – Divisione Alta Velocità ha ottenuto il parere favorevole dai Garanti degli Utenti per il collegamento tra Mantova e Roma.
Rimangono confermate fermate e orari: partenza da Mantova alle ore 6:00 (binario 1) e arrivo alla stazione di Roma Termini alle 9:35 (binario 9). Il treno effettuerà fermate intermedie a Carpi, Modena, Bologna Centrale sotterranea, Firenze Santa Maria Novella e Roma Tiburtina. Il ritorno seguirà un tracciato analogo: partenza da Roma Termini (binario 3) alle 19:25 e arrivo a Mantova alle 23:03 (binario 1), con fermate a Tiburtina, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale sotterranea, Modena e Carpi.
Convogli rinnovati e nuovi servizi a bordo
Novità per i convogli: confermati gli ETR500 (Frecciarossa) treni in grado di raggiungere i 300 km/h tra Bologna e Firenze, composti da 11 carrozze e dotati di interni rinnovati.
Tra i servizi offerti figurano il salottino per riunioni, il welcome drink, il kit di benvenuto a bordo, la carrozza bar con servizio al banco o al tavolino e la possibilità di prenotare un taxi all’arrivo nelle stazioni di Firenze, Roma Tiburtina e Roma Termini, direttamente al momento dell’acquisto del biglietto tramite agenzie di viaggio o emettitrici self service.
Particolare attenzione anche alla sicurezza: ogni carrozza sarà dotata di telecamere di videosorveglianza, con registrazione dei dati da remoto e conservazione per tre mesi presso la Sala Operativa di FS Security. Inoltre, saranno presenti due steward di FS Security che percorreranno più volte il treno per prevenire episodi di microcriminalità. Tutti i biglietti saranno nominativi e dovranno riportare un numero di cellulare e un documento di identità. Si ricorda che, a partire da marzo 2026, sarà valida solo la Carta di Identità Elettronica con microchip: la versione cartacea non sarà più accettata.
Bertolini (UTP): “Sodisfatto per l’importantissimo risultato ma dobbiamo lavorare per far uscire Mantova dall’isolamento ferroviario”
«Sono soddisfatto di questo importantissimo risultato – commenta il Dirigente Vicario della segreteria nazionale di UTP, Andrea Bertolini –: ancora una volta portiamo a Mantova servizi di qualità, treni ad alta tecnologia e convogli completamente rinnovati. Sembra una stazione completamente nuova da quando non arrivano più i convogli di Trenord, pieni di graffiti e segni di atti vandalici che nessuno punisce, ma che finiscono per essere pagati dai contribuenti lombardi.Tuttavia, è emerso in questo percorso di confronto sui nuovi orari il tema del completo isolamento di Mantova. Ebbi modo di parlarne un pomeriggio con l’Amministratore delegato di Trenitalia, Giampiero Strisciuglio, e anche con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in occasione della visita di quest’ultimo alla sala operativa di Trenitalia – prosegue Bertolini- Nei prossimi giorni chiederò al Prefetto di Mantova, dottor Roberto Bolognesi, un incontro al quale inviterò anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, l’assessore Andrea Murari e l’assessore iacopo Rebecchi. Chiederò inoltre la presenza del presidente della Provincia, Carlo Bottani, al quale intendo rimarcare il ruolo fondamentale del suo Ente per il servizio ferroviario”.
“Dobbiamo trovare le risorse necessarie per garantire collegamenti a lunga percorrenza a una città che sta sprofondando nell’isolamento più totale. Questo Governo non ha investito nulla, nella manovra finanziaria, a favore delle piccole e medie città sul fronte dei trasporti: la gran parte dei fondi è destinata alle realtà metropolitane e al disastro lasciato a Genova. Mi impegno sin d’ora, in prima persona, a proporre il ripristino a Mantova del collegamento Intercity “Comfort Giorno” da Bolzano a Lecce, per collegare l’intera costa adriatica e la riviera romagnola. Ma servono risorse da parte del Comune e della Provincia, non chiacchiere e non progetti di tranvie verso Peschiera, che sembrano i risciò di Rimini”.
Contatti anche con Italo per un altro treno tra Mantova e Roma
“Anche con la società Italo – afferma Giovanni Votta di UTP Nazionale – siamo in costante contatto per poter portare un collegamento attorno alla fascia 13:00/14:00 per Roma o Salerno, e un ritorno di un treno che parta da Roma alle 16 e arrivi a Mantova alle 19:03 per poi proseguire su Bolzano o Venezia Santa Lucia."
